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Nelle terre del Marchesato
Il centro Alpiteca è posto all'interno di una tensostruttura inserita nel complesso sportivo scolastico di Saluzzo piccola, affascinante città posta all’imbocco delle Valli Po e Varaita e dominata dall’inconfondibile figura trapezoidale del Monviso che si erge isolata tra una corona di vette minori. Custode di un patrimonio enogastronomico unico, capitale di un Marchesato quattro volte secolare, Saluzzo ha conservato intatte le soluzioni urbanistiche di fine ‘400 e il centro storico, disteso a ventaglio sulla collina e in origine racchiuso da una duplice cerchia di mura. Patria di Silvio Pellico, Saluzzo è il punto di partenza della storica Via del sale che attraverso il Buco di Viso, prima galleria alpina d'Europa, valica le Alpi e scende nella regione francese del Queyras.
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monv_1 Le Valli del Monviso
Conosciuta un tempo come vallis Paisana, la Valle Po si snoda attraverso le selvagge fiancate del Monviso e la complessa catena che la separa dalla valle Pèllice sino all’altopiano del piano del Re. Caratterizzata da faggi e castagni nella parte inferiore, prende progressivamente un aspetto alpino, con boschi di conifere e bellissimi pascoli che trionfano in quella superiore. È percorsa dal fiume Po, di cui già parla Plinio nell’indicare i luoghi abitati dai Liguri Bagienni e celebrato in tempi diversi come Eridanus, Bondicus e Padus. La valle Varàita, delimitata dalle lunghe dorsali parallele che culminano alla sua testata con le moli possenti del Pelvo d’Elva e del Monviso, antica dimora dei Liguri Veneni, si biforca nella parte terminale nei valloni di Bellino e di Chianale. Verdissima tanto da meritarsi l’appellativo di “smeraldina”, è caratterizzata da un fondo ampio e ricco di coltivi, cui succedono fitti boschi di castagni e querce inframmezzati da vasti pascoli.; nel tratto superiore, che culmina con il colle dell’Agnello, si riveste di foreste diabeti e larici, cui fanno da sfondo magnifici paesaggi alpestri.